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LA FLORA



FAGGIO (Fagus sylvatica L.)
Pianta originaria dell’Europa centrale diffusa in Italia dalle Alpi agli Appennini dai 600 ai 1500/1800 metri s.l.m.. Sulla catena appenninica la faggeta costituisce la formazione forestale che stabilisce il limite altitudinale superiore della vegetazione arborea.
Il portamento è molto variabile: da albero maestoso (può superare i 30 metri di altezza ) ad arbusto basso e contorto lungo i crinali ventilati.
Il suo frutto, la “faggiola”, è commestibile e dà nutrimento a molte specie di animali che vivono del bosco.

Curiosità
Alla sua corteccia, che contiene elevate quantità di tannino, vengono riconosciute proprietà astringenti e febbrifughe, Il suo legno, che si piega facilmente, adoperato in falegnameria, anticamente era usato anche per produrre vasi (Egloghe, Virgilio).

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FOTO FAGGIO 1

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FOTO FAGGIO 2

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FOTO FAGGIO 3



AGRIFOGLIO (Ilex aquifolium L.)
Pianta originaria dell’Europa meridionale e delle regioni atlantiche diffusa in Italia dalle quote più basse sino a 1400 metri s.l.m..
Le sue dimensioni generalmente sono contenute entro i 10 metri, con portamento che può risultare arboreo o arbustivo; in qualche caso sono stati osservati esemplari che superano i 20 metri di altezza.
Caratteristiche sono le foglie che presentano un margine spinoso nelle piante giovani che tende ad arrotondarsi nelle foglie all’apice della chioma e nelle piante adulte.
Le tipiche bacche rosse, velenose per l’uomo, costituiscono una fonte di cibo per gli uccelli soprattutto nel periodo invernale.
Nonostante non appartengano alla stessa famiglia, a causa delle sue foglie spinose, viene anche chiamato “pungitopo maggiore”.

Curiosità
A questa pianta sono state sempre associate proprietà magiche: era una delle piante più sacre ai Druidi, gli importanti dotti dei Celti e gli antichi Romani utilizzavano rami di Agrifoglio come amuleti per allontanare gli spiriti maligni.

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FOTO AGRIFOGLIO 1

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FOTO AGRIFOGLIO 2

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FOTO AGRIFOGLIO 3



PUNGITOPO (Ruscus aculeatus L.)
Pianta d’origine europea, diffusa e spontanea in Italia nel sottobosco e nelle macchie. È un piccolo arbusto sempreverde che raggiunge altezze di 50-90 centimetri.
Le sue strutture, simili a foglie, in realtà sono fusti modificati, appiattiti con apice spinoso, detti “cladodi”. I suoi frutti sono bacche rosse.

Curiosità
Il suo nome fa riferimento al fatto che anticamente i rami tagliati venivano utilizzati per proteggere la carne e i formaggi dai topi. Il Pungitopo, tra l’altro, sottoforma di decotto, è utile come antiinfiammatorio.
Sia il Pungitopo che l’Agrifoglio sono tipici della tradizione natalizia in quanto sin dall’antichità venivano utilizzate nei riti associati al Solstizio d’inverno.

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FOTO PUNGITOPO  1

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FOTO PUNGITOPO 2



ROSA CANINA (Rosa canina L.)
Pianta spontanea diffusa in tutta Europa fino a 1500 metri s.l.m.. È un arbusto che spesso si appoggia ad altre piante e raggiunge altezze di circa 2 metri.
Questa specie cresce spontaneamente nei boschi di latifoglie e, soprattutto, nelle siepi miste.
La fioritura avviene generalmente nel mese di giugno ma varia a seconda dell’altitudine.

Curiosità
Il nome deriva dal fatto che Plinio il vecchio, racconta che un soldato romano fu guarito dalla rabbia con un decotto di radici di questa pianta.
I suoi frutti, particolarmente ricchi di vitamina C, sono utilizzati per produrre sciroppi, marmellate e infusi.

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FOTO ROSA CANINA



AGLIO ORSINO (Allium ursinumL.)
Specie distribuita in tutta Europa e nell'Asia settentrionale. La si trova in tutto il territorio italiano fino a 1500 m s.l.m.. È una pianta spontanea, erbacea, perenne, eretta e non molto alta, tipica dei boschi umidi di latifoglie e dei ruscelli ombreggiati dove spesso si trova in abbondanza.
È caratterizzata da infiorescenze bianche, foglie larghe e dall'odore pungente di aglio.

Curiosità
L’uso e la coltivazione di questa pianta sono noti da almeno 3000 anni a.C. Il nome della specie ursinum deriva quasi sicuramente "dagli orsi" che alla fine del letargo si cibano con questa pianta per depurare l’organismo dopo il lungo sonno invernale.

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FOTO AGLIO ORSINO 1

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FOTO AGLIO ORSINO 2

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